Un nuovo modello di prevenzione è quello basato sulla scheda andrologica da inserire nei bilanci di salute periodici del pediatra di famiglia.
Se il pediatra, alla visita di bilancio andrologico, rileva una patologia andrologica, deve valutare se inviare il paziente all'andrologo pediatra o chirurgo pediatra di riferimento.
La scheda andrologica è suddivisa in sezioni in ordine di età, da compilare da parte del pediatra di libera scelta.
Nella prima infanzia la visita avviene in posizione supina. A partire dall'inizio della pubertà la visita avviene in posizione ortostatica.
In questo caso viene valutato:
- Osservazione del fenotipo: ginecomastia, distribuzione pilifera e adiposità
- Esame del pene: malformazioni, fimosi, aderenze balano-prepuziali, frenulo-prepuziale, curvature peniene, micropene
- Esame dei testicoli: volume, posizione e consistenza
- Epididimo: presenza di cisti e consistenza
- Deferenti: palpazione della radice scrotale
- Varicocele: palpazione in ortostatismo, con manovra di Valsalva
Con la compilazione periodica della scheda andrologica, le patologie andrologiche saranno individuate e, di conseguenza, trattate precocemente.
Questo nell'ottica di un'efficace prevenzione dell'infertilità e dell'insorgenza di eventuali tumori.