Per monitorare il corretto sviluppo andrologico del maschio, è necessario sottoporre il paziente a visite specialistiche già in tenera età.
Ecco quali dovrebbero essere le fasi corrette:
Alla nascita: valutazione dei testicoli ed eventuali anomalie peniene
A 6 mesi: valutazione dei testicoli ed eventuali anomalie peniene
A 1 anno: posizione del testicolo, ipospadie, patologie del dotto peritoneo-vaginale, fimosi
A 5 anni: fimosi, aderenze balano-prepuziali, patologie del dotto peritoneo-vaginale
A 10 anni: stadio puberale, varicocele sx, ginecomastia, fimosi
A 11, 12, 13 anni: stadio puberale, varicocele sx, ginecomastia e fimosi
A 14 anni: ultimo bilancio andrologico con valutazione dell'eventuale presenza di varicocele sx, stadio puberale, ginecomastia e fimosi
Dai 18 anni: valutazione della fertilità tramite spermiogramma.
Questo modello di prevenzione si basa sulla SCHEDA ANDROLOGICA da inserire nei bilanci di salute periodica.
Gli strumenti fondamentali per la Prevenzione sono:
la visita specialistica con l'Andrologo
l'ecografia testicolare con EcoColorDoppler
lo spermiogramma dai 18 anni di età